Nella risoluzione votata giovedì, i deputati affermano che l’UE e i suoi Stati membri dovrebbero prevedere sanzioni mirate, quali le restrizioni di viaggio e il congelamento di beni e proprietà per coloro che sono personalmente responsabili dell’uccisione di manifestanti ucraini. In una risoluzione separata, anch’essa votata giovedì, invitano la Russia a rispettare il diritto dei cittadini ucraini di decidere il futuro del proprio paese.
La risoluzione condanna la violenza contro i manifestanti pacifici in Ucraina e invita l’UE e i suoi Stati membri ad adottare misure immediate quali le restrizioni di viaggio e il congelamento di beni e proprietà nei confronti di tutti i funzionari e legislatori ucraini e dei loro sponsor commerciali (oligarchi) responsabili della repressione e della morte di manifestanti.
I deputati chiedono inoltre un “pacchetto di sostegno finanziario concreto a lungo termine” per l’Ucraina che dovrebbe essere offerto a un nuovo governo di transizione credibile al fine di alleviare l’attuale difficile situazione in materia di pagamenti.
Stop alla violenza e rilascio dei manifestanti
I deputati condannano la violenza eccessiva delle forze di sicurezza ucraine, della polizia antisommossa Berkut e dei “Titushki ” (gruppi di hooligans presumibilmente sponsorizzati dal governo), contro i manifestanti di EuroMaidan, e chiedono alle autorità ucraine di indagare e punire gli autori delle violenze, in particolare quella perpetrata nei confronti del leader dei manifestanti, Dmytro Bulatov. Invitano manifestanti del Maidan a evitare l’uso della forza, in modo da ” salvaguardare la legittimità della loro causa”.
I deputati si rammaricano che l’amnistia ucraina recentemente adottata, abbia trasformato le “vittime in ostaggi ” e chiedono la liberazione incondizionata di tutti i manifestanti.
Missione permanente del Parlamento europeo in Ucraina
A seguito delle richieste avanzate da comuni cittadini, attivisti e politici ucraini, i documenti invitano la Conferenza dei presidenti del PE a istituire al più presto una missione permanente del Parlamento europeo in Ucraina, al fine di facilitare il dialogo tra le parti.
La Russia deve rispettare il diritto dei suoi vicini per scegliere i legami con l’UE
In una risoluzione distinta, i deputati criticano le pressioni economiche e politiche esercitate dalla Russia sui paesi orientali confinanti con l’UE. Affermano, poi, che la Russia deve rispettare il diritto dei suoi paesi vicini di avere legami con l’UE e contrastano “l’intenzione” della Russia di continuare a considerare la regione del partenariato orientale come propria sfera di influenza, per trattare la regione del partenariato orientale dell’Unione europea come la sua sfera di influenza. “Solo i cittadini dell’Ucraina hanno il diritto di decidere il futuro del proprio paese”.