Roma, 20 feb. (Adnkronos) – “E’ una strage, le strade dell’Ucraina sono piene di sangue innocente. Basta”. Svitlana Kovalska, presidente dell’Associazione delle donne lavoratrici ucraine in Italia commenta così, con l’Adnkronos, gli scontri a Kiev che hanno causato oltre 30 morti.
“Stiamo male -spiega la donna- perche’ siamo lontani da casa ed e’ una situazione molto pesante e incerta. La violenza e’ tanta, siamo amareggiati. Bisogna fare presto: quanti morti di devono contare prima che la comunita’ internazionale si decida intervenire?”.
“In piazza a Kiev ci sono tanti ragazzi -riciorda Svitlana- alcuni sono nostri figli. Ma anche in altre citta’ ci sono scontri e violenze, e si continua a sparare su manifestanti pacifici. Stanno violentando i diritti umani. Una cosa simile non puo’ succedere al centro dell’Europa. Non deve essere permessa…”.
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